Pensieri dal ghiaccio

La Prof.ssa Marianna Daniele intervistata dagli alunni della classe 1D ha condiviso la sua sensazione di solitudine pur vivendo un’esperienza a stretto contatto con altri colleghi e ricercatori in una base antartica. Ecco i pensieri dei ragazzi e delle ragazze.

Ho provato la stessa sensazione quando eravamo nel periodo della quarantena. Nonostante fossi insieme alla mia famiglia, ho avuto dei momenti in cui mi sentivo sola, mi isolavo in camera da letto provando malinconia e vuoto dentro di me. 
V.M.




Sentirsi soli non dipende da quante persone ci circondano ma è uno stato d'animo. Molti, come me, si sentono così tutti i giorni. Sentirsi soli non è necessariamente un male: si può stare bene anche con se stessi. E' però importante saper stare bene anche con gli altri.
R.C.



I colleghi della Prof.sa Daniele non potevano colmare la mancanza della sua famiglia. vivere in Antartide è difficile per molti aspetti: il freddo, il buio, l'isolamento e l'ambiente ristretto della base!  Tutto ciò mette a dura prova il cervello, i propri pensieri e immagino che ci si possa sentire soli. Si, ci si può sentire da soli anche in compagnia di altre persone. M.P.
Essere in un altro continente, lontano dalle abitudini, dalla tua città, dalla tua famiglia... deve essere molto, molto difficile. Come la professoressa ci ha ben spiegato, nella base non c'era un momento in cui poter stare da solo e si doveva chiedere il permesso per uscire. In poche parole si veniva controllati in continuazione e senza la libertà di poter decidere per sé stessi. Con il tempo, però, si impara ad adattarsi e a conoscere meglio le abitudini dei compagni di avventura.
C.B.

Dall’incontro “Polar Day” con i tre dottorandi in Scienze Polari Alice Guzzi, Marco Grillo e Nicholas Francesco Noli, abbiamo scoperto una particolare caratteristica sociale dei pinguini che ci ha ispirato questa storia.

POLAR DAY: LA STORIA DI UN FIDANZAMENTO

“Oggi è proprio la giornata giusta“ Pensò Menelao.
“Il sole è alto nel cielo, il ghiaccio è più scintillante che mai… posso quindi dedicarmi alla ricerca di un bel regalo per la mia amata".
Menelao uscì da casa e iniziò la minuziosa scelta del sassolino.
Cari lettori, non stupitevi! 
Menelao fa parte della specie Gentoo che ha l’usanza di dichiarare il proprio amore regalando un sassolino.
“Accidenti, non è semplice trovarlo in mezzo a tutti questi sassi!”  
Dovete sapere che il sassolino rappresenta, in modo simbolico, la pietra del nido in cui i due fidanzati andranno a vivere.
“Trovato! Questo sassolino è proprio speciale, come lo è la mia amata Elena. Glielo consegnerò non appena la cena, a base di pesciolini, sarà pronta.”
Menelao tornò a casa e passò tutto il tempo a spadellare in cucina. Lavorò con tutto l’amore e la cura possibile e finalmente arrivò il momento. Si tolse il grembiule, si sistemò il cravattino, si pettinò le penne e infine, il tocco finale, si spruzzò cinque gocce di Parfum De Poisson, il profumo preferito dalla bella Elena.
Chi sono Menelao ed Elena? Due pinguini, non lo avevate capito?  I pinguini sono monogami, una volta scelto un partner la coppia rimarrà unita per tutta la vita. 
C.R. e C.F.