Biodiversità Antartica

MAMMIFERI, PINNIPEDI, INSETTI, CETACEI, PESCI, CROSTACEI, UCCELLI

Vi offriamo una breve descrizione frutto del nostro incontro con tre dottorandi della facoltà di Scienze Polari dell’Università di Genova 

Belgica antarctica

Di Tasteofcrayons – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=8446523

Orcinus orca

Di Robert Pittman – NOAA (http://www.afsc.noaa.gov/Quarterly/amj2005/divrptsNMML3.htm]), Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1433661

Balaenoptera musculus

Di NOAA Photo Library – anim1754, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17942391

Capodoglio

Di Gabriel Barathieu – https://www.flickr.com/photos/barathieu/7277953560/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24212362

Krill

Di Øystein Paulsen – MAR-ECO, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=225249

Ragno di mare

Pinguino di Adelia

Credit Elena Joli

Tra i pinnipedi troviamo foche, otarie e cetacei. La loro caratteristica è avere gli arti trasformati in pinne, gli anteriori atti alla propulsione, i posteriori con funzione di timone. Per adattarsi all’ambiente antartico, quindi per proteggersi dal freddo, hanno sviluppato nel loro corpo tanto grasso. Come si riconosce una foca da un’otaria? Le foche non hanno le orecchie! I pinnipedi sono predatori, soprattutto la “foca leopardo” che mangia i pinguini, gli altri tipi di foca e i pesci. Si chiama “leopardo” perché ha il mantello maculato. Certe specie di foche arrivano ad essere lunghe 3 metri e il loro peso si aggira sui 400 Kg.

In Antartide ci sono anche gli insetti, non tantissimi, in realtà. La Belgica Antarctica è una cugina delle mosche e delle zanzare. Durante la fecondazione produce un nido gelatinoso di uova da cui si sviluppano le larve. Sono insetti che sopportano il congelamento, la disidratazione, lo stress osmotico, le radiazioni ultraviolette. 

L’unico vero fratello del delfino presente in Antartide è l’orca, dagli inglesi chiamata il “delfino killer”. I maschi hanno una pinna lunghissima ricca di grasso, per la riserva alimentare. Le orche vivono in branco e hanno tecniche di caccia terribili! Se vedono una foca adagiata su una calotta polare, a colpi di musate la fanno cadere in mare e poi la mangiano. Non attaccano l’uomo… lo fanno solo se vengono infastidite. 

Troviamo poi i misticeti: le balene con mascelle provviste di fanoni, cioè denti filiformi, che servono a filtrare il cibo che è nell’acqua. Troviamo anche gli odontoceti che sono cetacei con veri e propri denti. Sono mammiferi a sangue caldo e respirazione polmonare. I loro polmoni sono molto grandi in modo da poter trattenere una grande quantità di aria. I misticeti hanno un cervello piuttosto piccolo, al contrario gli odontocetri ne possiedono uno molto grande. La Balenottera Azzurra è il più grande cetaceo del mondo! E’ un animale che emigra dai tropici ai poli per alimentarsi e accoppiarsi. E’ lunga circa 30 metri e pesa 180 tonnellate, si alimenta soltanto di plancton. E’ raro incontrare lo Ziphiidae: una creatura tipica delle profondità oceaniche che si nutre delle sostanze nutritive presenti sul fondo marino. 

Il capodoglio è simile alla balena, ma è provvisto di denti e mangia tutti i molluschi. Raggiunge i 18 metri di lunghezza e supera le 45 tonnellate di peso. Il capodoglio ha la testa arrotondata e di notevoli dimensioni. In cima alla testa è presente lo sfiatatoio, attraverso cui l’animale respira quando riaffiora in superficie. Il suo terribile nemico è il calamaro gigante, la caccia al calamaro è piuttosto faticosa! Quest’ultimo infatti non si arrende e cerca di liberarsi dalle fauci del capodoglio con tutte le sue forze, ferendolo intorno alla bocca. 

In Antartide c’è un’immensa colonia di pesci ghiaccio, capaci di sopravvivere in acque gelide. Essi non hanno l’emoglobina, il pigmento che rende rosso il sangue e che si lega con l’ossigeno per portalo ai tessuti. Il pesce ghiaccio respira attraverso la pelle. Il merluzzo antartico è minacciato dalla pesca per le sue ottime carni, infatti è protetto dal Trattato Antartico. Può essere lungo 2 metri e arriva a pesare 135 Chilogrammi. 

Gli echinodermi sono invertebrati: ricci di mare, stelle, ofiure, cetrioli di mare, gigli di mare. 

Tra i crostacei incontriamo i Krill: gamberetti planctonici di cospicue dimensioni (fino a 8 centimetri di lunghezza), mangiati dalle balene. 

Le circa 500 specie appartenenti all’ordine dei Pantopodi sono note come “Ragni di mare” a causa del considerevole sviluppo delle zampe. Essi vivono nelle acque fredde e profonde e si nutrono di piccoli molluschi, spugne, attinie e briozoi. I ragni di mare hanno il corpo sottile, la bocca che si apre all’estremità di una proboscide e 4 occhi su un tubercolo dorsale.

I briozoi sono una colonia di organismi invertebrati In ogni celletta c’è un organismo, vivono fissati su fondali rocciosi. Si cibano di plancton e di particelle organiche che catturano filtrando l’acqua. 

Tra i molluschi c’è l’Adamussium Colbecki che scappa battendo il guscio. È una delle specie marine più conosciute e studiate in Antartide per le sue grandi dimensioni.

Qual è la differenza tra polpi e polipi? I polpi, detti anche piovre, sono molluschi con 8 braccia. Il polpo è dotato di una testa contenente due occhi ben sviluppati ed un corpo che risulta fuso alla testa. Il polpo dispone di tre cuori ed è ritenuto uno degli animali più intelligenti tra gli invertebrati. I polipi invece non presentano un capo e non possiedono occhi, né braccia.

Le spugne in Antartide sono altissime e creano il “gigantismo antartico”. Le loro dimensioni sono notevoli perché i predatori sono pochi. 

In Antartide vivono 58 specie di uccelli, ma in pochi riescono a vivere in un ambiente così gelido, gli altri emigrano. Gli uccelli si nutrono mangiando i crostacei.

I pinguini hanno particolari piume che li proteggono dal freddo ed evitano la penetrazione dell’acqua. Le loro ali non servono per volare, ma per nuotare sott’acqua. I pinguini vivono in colonie così da potersi difendere dal freddo e dai predatori. 

Per scoprire una loro romantica curiosità, rimandiamo alla pagina “Pensieri dal ghiaccio”, di questo sito. 

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